
L’art.5 d.l. 31 ottobre 2022, n.162: tolleranza zero contro le “folle pericolose” degli invasori di terreni ed edifici.
Riforma continua, Saggidi Antonio Cavaliere
L’art. 5 del decreto-legge 31 ottobre 2022, n.162, rubricato «Norme in materia di occupazioni abusive e organizzazione di raduni illegali», introduce l’art. 434-bis c.p.: «(Invasione di terreni o edifici…

Omolesbobitransfobia e libertà di pensiero: una conversazione sul d.d.l. Zan
Riforma continuaRiceviamo e volentieri pubblichiamo il testo di una conversazione sul d.d.l. Zan organizzata dal Movimento Identità Trans [https://mit-italia.it] e condotta dall’Avv. Antonietta Cozza che dialoga con il Prof. Francesco Schiaffo, docente di…

Regolarizzazione 2020, una prevedibile occasione perduta. Alcune delle principali criticità.
Riforma continuadi Nazzarena Zorzella[1]
Per vivere occorre un’identità, ossia una dignità
Primo Levi, I sommersi e i salvati
Sfoglia il pdf: REGOLARIZZAZIONE 2020, UNA PREVEDIBILE OCCASIONE PERDUTA
Premessa
La regolarizzazione è un provvedimento…

Le responsabilità della Politica dopo il referendum costituzionale
Riforma continuadi Silvio Gambino, Ugo Adamo e Walter Nocito*
Nel gioco dialettico tra Costituzione e Politica che gli artt. 138-139 delineano, conformano e irrigidiscono, i ‘sovrani popolari’ si sono espressi, il primo giorno dell’autunno…

A margine del coronavirus: note minime in tema di decreti del Presidente del Consiglio dei Ministri
Riforma continuadi Augusto Cerri
Non è il caso di ricordare i diversi approcci della dottrina nel distinguere libertà personale e libertà di circolazione.
La Corte costituzionale, come è noto, dà una definizione complessa di libertà personale, per…

Decreto-legge 25 marzo 2020, n. 19. Nuove misure urgenti per fronteggiare l’emergenza epidemiologica da COVID-19
Legislazione, Riforma continua
Con il decreto legge n. 19 del 25 marzo 2020 (https://www.gazzettaufficiale.it/eli/id/2020/03/25/20G00035/sg) il Governo ha ri-disciplinato la precedente decretazione d'urgenza, in particolare l’ambito sanzionatorio.
Il primo…

Una misura davvero deflattiva? Interventi del tutto insufficienti per far fronte alla crisi del sistema penitenziario
Ordinamento penitenziario, Riforma continuadi avv. Elia De Caro
Premessa
E' stato pubblicato nella giornata di ieri sulla Gazzetta Ufficiale il c.d. Decreto cura Italia D.L. n. 18 del 17 marzo 2020 che contiene anche interventi sui penitenziari per far fronte alla recente crisi…

Decreto-Legge “CURA ITALIA” n. 18 del 17 marzo 2020
Legislazione, Riforma continuaIl decreto legge "cura Italia" recante misure di potenziamento del Servizio sanitario nazionale e di sostegno economico per famiglie, lavoratori e imprese connesse all'emergenza epidemiologica da COVID-19, prevede alcune modifiche in materia…

Legittima difesa. L’(in)applicazione e l’interpretazione della legge n. 36 del 26 aprile 2019 alla luce di Cass. pen. Sez. III n. 49883 del 10 ottobre 2019
Corte di Cassazione, Note a sentenze, Riforma continuadi Avv. Paola Bevere
Premessa
Com’è noto la legge 26 aprile 2019, n. 36 mirava a riformare l’istituto della legittima difesa c.d. speciale (domicilio e luoghi ad esso equiparati) nonché l’eccesso colposo della stessa (artt. 52…

Il diritto alla prova del discernimento individuale Il minore e l’istituzione nel giudiziario civile minorile
Riforma continuaa cura di Giulia Contri Piscopo[1], SIC Edizioni, Milano, 2018
Discernimento, rappresentanza, sconcerto
La Convenzione europea sull'esercizio dei diritti dei minori adottata dal Consiglio d'Europa a Strasburgo…

La logica dell’emergenza: costruire una falsa percezione per legittimare la limitazione dei diritti costituzionali
Riforma continua, Saggidi Simone Berretta
In emergenza, si sa, bisogna prendere decisioni veloci, immediate, non c'è tempo per
pensare discutere, ragionare, confrontarsi e ponderare le scelte. Il tempo che passa
potrebbe rendere qualsiasi scelta raggiunta…

Blocco stradale: corsi e ricorsi nella storia della repressione.
Riforma continua, SaggiCon la sentenza 13 luglio 2017, la corte di assise di Lecce ha, tra l’altro, condannato a severe pene detentive alcuni imprenditori per il delitto di riduzione in servitù dei braccianti agricoli e alcuni caporali per intermediazione illecita…